Le Riserve degli Orridi Riserve
versione Word [31 Kb]

Il versante orografico sinistro della media Val Susa, nel tratto compreso tra Chianocco e Susa, presenta marcate caratteristiche di xerotermicità. In una fascia compresa tra i 480 metri del fondovalle e i 900 metri si alternano praterie xeriche associate a terrazzamenti viticoli in abbandono, radi boschi di roverella e salti di roccia calcarea. L’interesse botanico, geologico e non da ultimo paesaggistico della zona, ha spinto la Regione Piemonte a sottoporre a tutela i due settori più interessanti.

Fin dal 1980 è stata istituita con L.R. 34/80 la Riserva Naturale Speciale dell’Orrido e stazione di Leccio di Chianocco, mentre occorre attendere il 1998 perché si creino le condizioni politiche per l’istituzione con L.R. 12/98 della Riserva dell’Orrido di Foresto e stazione di Juniperus oxycedrus di Crotte – San Giuliano. Caratterizzate entrambe da profonde incisioni scavate da torrenti laterali che confluiscono nella Dora Riparia, presentano punti in comune ma anche interessanti peculiarità.