Rododendro e mirtilli | Flora |
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![]() ![]() Il Rododendro (Rhododendron ferrugineum) predilige condizioni climatiche moderatamente continentali, non tollera escursioni termiche estreme e si diffonde dove nel periodo invernale la neve si accumula in modo da offrire riparo alle sue fronde. Perciò i rodoreti si trovano generalmente sui versanti esposti a Nord, sempre che il suolo, pur mantenendosi umido, non risulti eccessivamente impregnato dacqua. Assieme al Rododendro si possono osservare il Mirtillo nero (Vaccinium myrtillus), il Mirtillo rosso (Vaccinium vitis-idaea), il falso Mirtillo (Vaccinium uliginosum) e lUva ursina (Arctostaphylos uva-ursi), tutti appartenenti alla famiglia delle Ericacee. Essi, grazie anche ad una simbiosi radicale endotrofica con funghi del terreno, non temono la forte acidità del suolo, al contrario si avvantaggiano di substrati acidi e in fase di degrado e contribuiscono al loro deterioramento provocando accumulo di sostanza organica acida. Nei suoli estremamente poveri ed acidi delle valli Chisone e Sangone, a quota non molto elevata è presente unaltra Ericacea: il Brugo (Calluna vulgaris). Assieme ai Mirtilli e allUva ursina, esso è la specie che caratterizza la brughiera alpina, ovvero un consorzio vegetale dominato da arbusti che si sviluppa in ambienti molto degradati di bassa quota, più caldi e meno nevosi rispetto a quelli del rodoreto-vaccinieto. ![]() |