Flora e vegetazione Flora
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Il paesaggio vegetale del Parco è particolarmente interessante sia perché il territorio protetto copre un’ampia fascia altitudinale, sia perché le tre valli su cui si sviluppa hanno caratteristiche climatiche e pedologiche diverse.
La Val Chisone e la Valle di Susa sono caratterizzate da forti escursioni termiche e idriche, con estati calde e siccitose e inverni rigidi. Le elevate temperature estive e l’esposizione favorevole dei versanti consentono alle colture di salire in altitudine lungo le pendici: in Val di Susa, per esempio, i vigneti raggiungono i 1200 metri e i cereali venivano coltivati fin oltre i 2000 metri. Localmente sono presenti oasi xerotermiche, con flora di tipo sub-mediterraneo o steppico, in cui la vegetazione è caratterizzata da piante frugali, eliofile, resistenti alle forti escursioni termiche e alla siccità. Il Pino silvestre è un loro tipico rappresentante.
La Val Sangone è di tipo pre-alpino, si apre direttamente sulla pianura e da qui le masse d’aria umida risalgono i versanti, provocando nebbie e frequenti precipitazioni. Il clima è quindi più fresco e adatto a specie mesofile come il Faggio.
Alle quote più basse presso i confini del Parco ci troviamo nella fitocenosi climax dell’orizzonte montano inferiore, caratterizzata da boschi di latifoglie con predominanza di Faggio [foto]. Queste formazioni di caducifoglie sono spesso interrotte da prati e pascoli di origine antropica, molti dei quali ancora regolarmente utilizzati.
Salendo più in alto le conifere prendono il posto delle latifoglie: Larici [foto], Abeti rossi e bianchi rappresentano il climax dell’orizzonte montano superiore. Anche qui si aprono praterie create dall’uomo per ampliare i pascoli.

Oltre il limite della foresta la vegetazione diventa rada lasciando il posto agli arbusti di Ginepro, Ontano, Rododendro e Mirtilli che costituiscono l’orizzonte sub-alpino.
La fascia successiva è l’orizzonte alpino, caratterizzato dalle praterie [foto] prive di alberi ed arbusti con manto vegetale prevalentemente erbaceo.
Infine, nella zona cacuminale, le erbe si fanno sempre più rade colonizzando il terreno in formazione in modo discontinuo a zolle.
Benché il Parco non ospiti particolari endemismi, sul suo territorio sono presenti quasi tutte le specie tipicamente alpine, legate agli ambienti rocciosi ed alle vallette nivali.


Schede:
- Il Lariceto
- La Pineta
- La Faggeta
- L’Abetina
- Fiori di alta quota

Elenco floristico



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